Vittoria netta per Asd PQP Volley e Ladispoli che si aggiudicano il sesto 𝗠𝗔𝗧𝗖𝗛 𝗢𝗙 𝗧𝗛𝗘 𝗪𝗘𝗘𝗞 della stagione con 498 voti. Questa domenica, alle 20:30, andrà in scena una delle partite più interessanti del week-end. Asd PQP Volley ospiterà in casa la rivale Ladispoli nel match valido per il girone A di serie D maschile.
Le due squadre occupano il secondo ed il terzo posto a pari punti in classifica ed il match profuma di play-off. Come di consueto abbiamo raccolto le dichiarazioni dei due allenatori che hanno raccontato obiettivi, ambizioni di squadra e approccio a match di questo calibro.
Come valuta il rendimento della squadra a questo punto del campionato?
Yuri Postiglione, allenatore Asd PQP volley:
“Questa è senz’altro una stagione positiva e la classifica parla chiaro. Se siamo arrivati fin qui è soprattutto grazie al gruppo che si è creato; un gruppo esperto, unito, che lavora moltissimo durante la settimana e che non molla mai. Ovviamente c’è ancora molto da fare, perché questo è un girone tosto e siamo tutti vicini, da qui in poi dobbiamo affrontare ogni partita come fosse una finale, poi a fine stagione valuteremo.”
Fabio Pregnolato allenatore Ladispoli Volley:
“Sono veramente soddisfatto della squadra, devo ammettere che la nostra forza in questo momento è soprattutto la dedizione dei ragazzi, l’impegno che ci mettono e la voglia che hanno anche solo in allenamento. Inoltre, siamo impegnati anche nell’under 19 in Eccellenza e questo ci dà la possibilità di arrivare pronti ai match di campionato che riusciamo ad affrontare più organizzati e con una mentalità differente.”
Le due squadre vengono da risultati passati differenti e di conseguenza anche gli obiettivi ad inizio stagione lo erano.
Postiglione: “Lo scorso anno la squadra non è riuscita a raggiungere i play-off per un solo punto, di conseguenza quest’anno l’obiettivo principale era sicuramente quello di riuscire a giocare un campionato al vertice ed arrivare a lottare la promozione. A questo punto del campionato puntiamo a fare anche qualcosa di più, la classifica dice che ce la stiamo facendo, ma come ho già detto in precedenza preferisco rimanere con i piedi per terra e giocare partita per partita.”
Pregnolato: “Ad inizio stagione ci siamo posti come obiettivo quello di rimanere nella categoria, d’altronde questa è una squadra giovane e volevano prima capire l’andamento che potevamo avere. Al di là di tutto i ragazzi sono un gruppo ben inquadrato, io, essendo sia giocatore che allenatore, cerco di gestirli al meglio per farli rendere al massimo e tenerli concentrati. Certo che guardando la classifica non possiamo che essere soddisfatti e non nego che stiamo pensando in grande e provando a fare qualcosa in più per poter arrivare veramente in alto.”
Siete a pari punti in campionato e non lontani dalla prima posizione, come approcciate a partite del genere che sembrano avere un’importanza differente?
Postiglione:
"Il mio metodo di lavoro è analizzare le partite tramite video analysis, in modo tale da poter dare uno spunto concreto ai ragazzi e aumentare la concentrazione facendoli già entrare nella partita. In seguito scelgo una tattica e parlo alla squadra dei punti forti e dei punti deboli dei giocatori che andranno ad affrontare. In base all’avversario impostiamo il tipo di allenamento già dal lunedì, per non farci trovare impreparati. Non voglio considerarlo uno scontro al vertice, semplicemente perché il livello è talmente alto che dobbiamo giocare al meglio ogni match, ma so che i ragazzi sono pronti e daranno il 110%".
Pregnolato:
“Solitamente durante la settimana cerco di impostare quello che poi faremo in partita. I ragazzi assimilano i nuovi input in allenamento e poi li traducono in partita senza neanche accorgersene; infatti, ogni settimana giochiamo meglio rispetto alla precedente. Abbiamo già affrontato PQP volley e li affrontiamo con massima attenzione, ovviamente giocheremo anche in base alle loro caratteristiche cercando di sfruttare le nostre potenzialità. Quello che cerco di trasmettere ai ragazzi è tranquillità, vorrei far capire loro che queste partite vanno affrontate con la giusta tensione, senza farsi scavalcare dalle emozioni”