Quattro arbitri della Regione Lazio, che recentemente sono stati chiamati a dirigere incontri del Trofeo delle Regioni per il loro buon rendimento nei campionati regionali, Roberta Cruciani, Lorenzo Mezzanotte, Federico Iannella e Valerio di Nino, sono stati promossi arbitri nazionali
e dalla prossima stagione potranno dirigere in serie B. Un altro eccellente risultato del lavoro svolto in questi anni da Stefano Cesare e dalla della Commissione Regionale Ufficiali di Gara che ha creato una vera e propria fucina di giovani talenti che avranno modo di affermarsi anche nelle serie nazionali.
Quattro ragazzi in rampa di lancio, entusiasti del loro percorso con tanta voglia di crescere ancora e di affermarsi a massimi livelli. Abbiamo raccolto le loro impressioni a caldo dopo il passaggio di categoria.
Roberta Cruciani
“ Sono originaria di Guidonia in provincia di Roma ho iniziato ad arbitrare grazie ad una mia compagna di squadra. Inizia un po’ per curiosità e poi mi appassionai. Dopo 4 anni al territoriale dove vinsi il premio di “Miglior Arbitro di Roma” nel 2019 arrivò il passaggio al Regionale. La prima stagione non fu molto fortunata in quanto ci fu il Covid che ci fece fermare tutti. Nel 2021 le cose tornarono alla normalità e ebbi la possibilità di fare esperienza anche come secondo arbitro. Questa ultima stagione è stata per me la più brillante iniziando con la direzione della finale 3/4 maschile dei campionati nazionali studenteschi da primo arbitro , finale 1/2 posto all’Easter Volley da secondo arbitro , direzione da primo arbitro della finale 3/4 posto U19M e infine la finalissima play-off serie C femminile per la promozione in serie B da primo arbitro. Essere stata scelta dal comitato Lazio per andare al TDR ha rappresentato per me grande motivo di orgoglio. È stata un’esperienza bellissima, formativa ma allo stesso tempo provante in quanto viene richiesta molta concentrazione sempre. Con i colleghi sia del Lazio che delle altre regioni si e creato un bel rapporto che mi auguro possa continuare in futuro. Cosa mi aspetto dal passaggio in serie B? Sicuramente di migliorarmi e perfezionarmi a livello arbitrale e avere l’opportunità di dirigere gare sempre di più alto livello agonistico ! La serie A? Un sogno..ma sognare è gratis no? “
Valerio Di Nino
Mi chiamo Valerio Di Nino, sono nato a Roma il 7/03/2001, e vivo a Roma. Sono laureato triennale in Scienze Motorie e Sportive al Foro Italico di Roma, e attualmente studente di Fisioterapia presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. La mia esperienza con il mondo arbitrale ha avuto inizio nell’anno sportivo 2020-2021. Ho iniziato per puro divertimento, per passione della pallavolo, per sapere cosa si provasse a vivere questo sport da un punto di vista diverso. Ho iniziato per cercare nuove emozioni, nuove sfide, mettermi in gioco e crescere personalmente. Dopo circa un anno e mezzo sono riuscito a proseguire la mia carriera nei campionati regionali, dove sono riuscito a conquistare diversi traguardi, tra i più importanti il corso incentivante nazionale in Veneto, le semifinali e finali regionali U17 maschili, la finale del Trofeo dei Territori e la semifinale playoff di serie C femminile. È stato un percorso tanto intenso quanto appagante, in poco tempo sono riuscito a prendermi notevoli soddisfazioni. Con il duro lavoro, con sorpresa, sono arrivato al Trofeo delle Regioni, un obiettivo che sembrava essere così lontano, sono riuscito a toccarlo, a viverlo. È stato un torneo impegnativo dalle mille sfumature, dalle tante partite ravvicinate, ai piccoli momenti di relax. Un torneo dove è stato importante confrontarsi con altre realtà arbitrali, le quali convogliavano tutte verso un unico obiettivo, la tanto attesa Serie B. Da questo campionato mi aspetto tante cose, mi aspetto un nuovo ambiente, una nuova realtà, in cui confrontarmi al fine di valorizzare e far emergere le mie qualità. La mia passione diventerà sempre più forte, partita dopo partita, con la voglia di crescere, migliorare e far vedere il mio valore “.
Lorenzo Mezzanotte
“ Il Trofeo Delle Regioni sancisce il termine del percorso al regionale. Durante il torneo ogni arbitro rispecchia ciò che è stato durante la stagione e per me il torneo come la stagione passata ha rappresentato tanto lavoro, responsabilità e alla fine soddisfazione. Vedere la Commissione Regionale e poi la Commissione Nazionale avere fiducia in te per arbitrare partite importanti, ti da tante certezze e ti fa capire di essere sulla strada giusta. Adesso inizia un nuovo percorso, con esso nuove sfide ma anche tanta voglia di affrontarle “.
Federico Iannella
“Ho 25 anni, sono uno studente di ingegneria e un dipendente postale e da qualche giorno è finalmente arrivata l 'ufficialità del mio passaggio al ruolo nazionale . Un'importante tappa per la mia carriera, sono estremamente felice per questo risultato e riguardando il mio percorso fin qui sono orgoglioso di quello che ho fatto e di quello che sono divento. Il dover far combaciare lo studio con il lavoro e l’ arbitraggio non è stato facile . Quest'anno in regione ho arbitrato circa 75 gare. Ho rinunciato a parecchie cose per andare ad arbitrare il fine settimana ma ne è valsa la pena per i risultati che ho ottenuto. Con Lorenzo Mezzanotte ( L' altro arbitro laziale che è passato di ruolo Insieme a me ) ho arbitrato tante gare quest'anno anche gare abbastanza importanti. Con lui ho fatto la Finale U 19 maschile a Tuscania e non la dimenticherò mai , sia per l'importanza della gara che per l'atmosfera da stadio che c'era nel palazzetto. Una parte di merito di questo passaggio va anche a Lorenzo perché insieme quest'anno siamo cresciuti tantissimo sul piano dell'arbitraggio e lo reputo una bravissima persona . Anche il Trofeo delle Regioni che abbiamo fatto a fine giugno è andato molto bene. In quei 4 giorni ho conosciuto tantissimi altri arbitri di altre regioni e ogni giorno arbitravo sempre con colleghi diversi. È stata un esperienza formativa molto importante per la mia crescita arbitrare e personale che non scorderò mai . Un ringraziamento particolare va a tutta la commissione Laziale : Stefano , Giorgia, Silvano, Marco Pazzaglini, e Marco Zavater che ci sono stati vicini sin dall inizio per affrontare al meglio il Trofeo delle Regioni. Mi rende entusiasta l idea di arbitrare in Giro per l Italia e di conoscere tanta altra gente con la mia stessa passione. Da settembre inizierà un nuovo percorso che chissà dove mi porterà , ma sono già adesso elettrizzato e gasato di cominciare “.