Futura Terracina, un campionato da sogno!

Dopo la stagione d’esordio conclusa al terzo posto, oggi la Futura Terracina si trova in testa alla classifica del girone H di serie B2, puntando ai play-off ed al conseguente salto di categoria.

Una stagione da incorniciare, un percorso in campionato che vede solo 4 sconfitte su 21 match disputati e il passaggio ai play-off che si fa sempre più concreto. Il presidente Giovanni Massaro ha preso in mano le redini della società solamente 5 anni fa e la sta facendo crescere anno dopo anno.

Presidente Massaro, quali sono le difficoltà che si è trovato davanti durante questi 5 anni di presidenza?

“Essere presidente di una società che partecipa ad un campionato nazionale è un impegno non indifferente. L’aspetto gestionale è sicuramente la parte più complessa di tutto il progetto, inoltre noi siamo pochi soci e le difficoltà si amplificano. Un altro elemento fondamentale per mantenere un livello così alto è sicuramente quello economico, infatti ringrazio infinitamente il nostro sponsor “Orizzonte” che ci aiuta da quel punto di vista. Da non sottovalutare è l’aspetto emotivo, perché le persone che fanno parte del progetto sono un fattore fondamentale ed io come presidente sono fiero di aver creato un legame tra società e tifosi che ci sostengono sempre. C’è un po' di rammarico nel vedere il basso livello di coinvolgimento da parte delle istituzioni cittadine, perché penso che Futura Terracina sia una bella realtà del territorio, spero che possa cambiare qualcosa nel prossimo futuro visti i risultati che stiamo ottenendo”

Il presidente Massaro crede fermamente che gestire una società non si limiti al risultato sportivo, ma anzi, che quello sia un aspetto secondario rispetto a quello che possono imparare i giovani.

“Come società abbiamo una visione a lungo termine, i risultati, seppur importanti, preferiamo metterli in secondo piano. L’obiettivo principale è insegnare la pallavolo a 360°, vogliamo ricoprire un ruolo che vada oltre lo sport, che si spinga fino al sociale. Per questo stiamo ristrutturando il settore giovanile, per riuscire a dare i giusti input alle donne del futuro. Vivere un campionato del genere è una grandissima emozione, abbiamo sfiorato la coppa Italia, stiamo vivendo il sogno del passaggio di categoria, ma quello che mi rende più orgoglioso è vedere le bambine tifare le più grandi, sapere che il loro sogno è diventare, da grandi, come le nostre bravissime giocatrici. Questo è il motivo per cui lavoriamo in questo sport.”

Il direttore sportivo è un ruolo ormai fondamentale nella struttura di una società. Progetti come Futura Terracina devono partire da una costruzione ragionata che possa esprimere tutto il potenziale sui campi da gioco. Luigi Renna, il DS della società, ci parla delle genesi di questo progetto.

“Il progetto che avevo in mente è partito quest’estate e per prima cosa ho analizzato quello che non ha funzionato lo scorso anno, anche se siamo finiti terzi all’esordio di categoria. La squadra è stata costruita intorno al nostro elemento più forte, Arianna Barboni, capitana e punto di riferimento per tutte le ragazze. A lei ho affiancato le altre due “veterane” che sono Nunzia Ragone, ora infortunata, ed Eleonora Pavone, per riuscire a donare alla squadra il giusto mix tra esperienza e gioventù. Quando pongo le basi per un qualsiasi progetto, cerco due caratteristiche principali; la prima è la serietà, la seconda è la disponibilità delle giocatrici a dare il massimo ed essere un esempio per gli altri.”

Lei è un considerato un po' il creatore di questo roster, come se questa fosse una sua creatura, come sta vivendo questo entusiasmante percorso e come influiscono i risultati su tutta la società?

“Siamo tutti veramente euforici, questo primo posto ci tiene motivati e ci fa estremamente piacere. Inoltre, questo bellissimo percorso da imbattute ha portato con sé anche entusiasmo nelle giovanili che stanno andando alla grande. Ringrazio vivamente la società ed il pubblico che ci incoraggia sempre, avremo bisogno di loro ora più che mai, perché ci aspettano due partite importantissime fuori casa con la seconda e la terza in classifica. Dispiace avere così tante infortunate in questo momento della stagione, così come quando abbiamo sfiorato la coppa Italia, ma cercheremo in tutti i modi di vincere i play-off e giocarcela per il passaggio di categoria.”

Si dice che un allenatore è qualcuno che ti dice quello che non vuoi sentire e ti fa vedere quello che non vuoi vedere, in modo che tu possa essere quello che hai sempre saputo di poter diventare. Mario Milazzo è il coach che sta portando le ragazze della Futura Terracina a questi risultati sorprendenti.

“È stata una piccola sorpresa trovarci in questa posizione, più della classifica, quello che mi ha stupito è stato il percorso ed ovviamente sono più che soddisfatto. Lavoro con queste ragazze da un anno, ormai hanno capito quanto io lavori sia sull’aspetto fisico che su quello mentale. Pretendo molto da loro, voglio che diano il massimo in ogni allenamento, perché è solo con il duro lavoro che si raggiungono i risultati. Mi piace il gruppo che si è creato dove le veterane aiutano le più giovani a migliorare, e posso dire con certezza che le giovanissime, grazie a questo, hanno fatto dei grandi passi in avanti.”

Il percorso fin qui è stato impeccabile, ora che si avvicinano partite importanti che difficoltà pensa di trovare?

“Il problema più grande, in questo momento, è il numero di infortuni – ammette Coach Milazzo -. Ormai sono rimasto solamente con 10 ragazze ed anche gli allenamenti sono difficili da portare a termine, infatti colgo l’occasione per ringraziare tutto il mio staff che mi dà sempre un grosso aiuto. Ad essere sincero sono un po' preoccupato per i play-off, il campionato è veramente equilibrato e queste assenze si faranno sentire. Fortunatamente, il nostro punto di forza è il gruppo che si è creato. La nostra punta di diamante è la Barboni, io l’alleno da quando è piccola, e vale tranquillamente la serie A. Menzione per Eleonora Pavone in cui ho visto una crescita sia tattica che mentale, ora è sempre a disposizione della squadra ed ha una continuità di rendimento spaventosa. La squadra è unita, non ci sono elementi singoli più importanti di altri, ma, ad oggi, ogni elemento è fondamentale e so che tutte sapranno regalarmi grandi soddisfazioni.” 

 

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